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I COMPONENTI DELLA SICUREZZA ATEX

I COMPONENTI DELLA SICUREZZA ATEX

I COMPONENTI DELLA SICUREZZA ATEX

 

🎯 Un impianto che manipola sostanze ATEX deve possedere caratteristiche di sicurezza molto spinte.

👉  In primo luogo il comportamento del singolo componente deve essere testato su un prototipo che per avere il requisito della replicabilità deve eseguito secondo specifiche procedure definite da standard normativi. In secondo luogo il sistema produttivo deve garantire il mantenimento nella produzione delle caratteristiche del prototipo.

🔵 Esistono in commercio, ad esempio, sistemi che isolano o danno sfogo all’esplosione rendendo innocuo l’eventuale incidente come i pannelli di rottura. I pannelli di rottura permettono di contenere la sovrapressione che si può manifestare all’interno dell’impianto in caso di esplosione. Ciò protegge l’impianto stesso perché la sovrapressione massima viene limitata a valori compatibili con la resistenza dell’impianto stesso. Tuttavia, l’espulsione della sovrapressione determina una forza di reazione che esercita una forza sull’attrezzatura (immagina come funziona il motore a reazione di un aereo); occorre quindi che questa forza sia adeguatamente contrastata. Infine, lo sfogo dell’esplosione deve avvenire in un’area sicura per non deve causare danni né tantomeno effetti domino.

💡 Il prodotto in se, quindi, anche se munito di marcatura ATEX, non è sufficiente a garantire l’effettivo funzionamento.

💎Il prerequisito è che sia stato realizzato in qualità dalla ditta produttrice e che abbia superato test di prodotto condotti sotto la supervisione di un organismo terzo di certificazione secondo regole standardizzate oppure definite dal produttore (se non esistono standard). Ma deve anche:

✅ essere stato pensato da un tecnico competente in ATEX che deve avere una visione a 360 gradi sulla funzione specifica che il prodotto deve avere per la gestione del rischio nel contesto dell’impianto, sulla capacità degli operatori di utilizzarlo correttamente e sulle implicazioni in termini di prerequisiti che l’impianto deve avere affinché il dispositivo funzioni correttamente;

✅ essere stato installato da una ditta competente, perché anche i dettagli di installazione sono fondamentali per il corretto funzionamento;

✅ infine, ma di non minore importanza, il cliente che ha un prodotto di questo genere installato nei propri impianti deve utilizzarlo secondo le regole definite dal produttore ed eseguire la manutenzione prevista per garantire nel tempo il mantenimento del livello di sicurezza originario. Meglio se questo impegno sia supportato da un sistema di qualità del cliente.

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Antonio Fidelibus - esperto di ATEX

Con una profonda passione per i fenomeni fisici del fuoco e delle esplosioni ed un'esperienza pluridecennale nel settore dell'ATEX, Antonio Fidelibus sta contribuendo significativamente all'innovazione della sicurezza contro le esplosioni. Inventore del simulatore di esplosioni, ha messo a punto il metodo RPM, approccio speditivo al calcolo di sovrapressioni e radiazione termica. Nell'ambito di ATECOS srl è responsabile scientifico e si occupa di test di esplosioni, applicazioni del metodo RPM e divulgazione scientifica.